Finalità
Tramite la presente Direttiva la Regione del Veneto si pone la finalità di potenziare la capacità complessiva degli interventi di contrasto al rischio di povertà e intende, in particolare:
- rafforzare il sistema di collaborazione tra i soggetti coinvolti nei processi di presa in carico degli utenti (case management) e migliorare la sinergia verticale e orizzontale tra i servizi locali, le strutture regionali, gli ambiti territoriali sociali, i servizi sociali dei comuni e socio-sanitari delle AULSS e altri operatori pubblici e privati competenti che operano in sussidiarietà con i servizi pubblici;
- sperimentare un’offerta di servizi tailor-made per le persone a rischio di esclusione sociale, in particolare per i nuclei familiari multiproblematici in condizione di svantaggio economico.
La finalità della presente iniziativa è quella di sostenere l’integrazione tra i sistemi locali per intercettare e far emergere nuove forme di disagio dovute a situazioni di emergenza familiare e multiproblematicità, al fine di facilitare l’individuazione di “tipologie familiari ricorrenti” e strutturare percorsi di aiuto e di sostegno mirati, contribuendo a ridurre il rischio di povertà ed esclusione sociale.
Destinatari
La presente iniziativa è rivolta sia agli operatori dei servizi che ai nuclei familiari, e prevede due diverse Componenti progettuali
Per componente si intende una serie di attività mirate ad un obiettivo comune che costituisce l’articolazione dei progetti stessi. Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria – Direzione Lavoro PR Veneto FSE+ 2021-2027 – “INSIEME – IMPLEMENTAZIONE DI NUOVI SISTEMI INTER-ISTITUZIONALI E DI EQUIPE MULTIDISCIPLINARI INTERSERVIZIO PER PREVENIRE L’ESCLUSIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE” 13 ALLEGATO B DGR n. 69 del 26 gennaio 2023 pag. 13 di 52.
La Componente 1 comprende azioni rivolte:
- alle Pubbliche amministrazioni o servizi pubblici sostenuti a livello nazionale, regionale o locale;
- agli operatori dei servizi pubblici e privati attivi sul territorio regionale;
- ad altri rilevanti stakeholder pubblici e privati.
La Componente 2 prevede azioni aventi come destinatari:
- i nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economico;
- i giovani di età inferiore ai 18 anni;
- nuclei familiari, compresi i minori, presi in carico dal S.S.N. e/o dai servizi sociali del Comune o più in generale dalla rete dei servizi del territorio.
Tipologia interventi e attività
Il progetto si articola in due parti:
Componente 1
Configurazione della rete e sperimentazione dei sistemi interistituzionali di presa in carico: la finalità è quella di rafforzare la rete dei servizi di presa in carico delle fragilità, mediante interventi rivolti agli operatori dei servizi, che portino a condividere linguaggi operativi e modelli d’intervento per una presa in carico multidisciplinare interservizi delle famiglie più fragili e a rischio di esclusione sociale.
Componente 2
Azioni pilota – Interventi diretti ai nuclei familiari: la finalità è offrire alle famiglie più fragili e/o con situazioni di multiproblematicità l’accesso a servizi di iniziativa in grado di intercettare le esigenze delle persone nei loro diversi contesti di vita, sviluppando percorsi di attivazione sociale e riducendo il rischio di povertà ed esclusione.